Negli anni passati non era strano aggiungere dello zucchero in un bicchiere di Gueuze. Col tempo è nata una birra di frumento a fermentazione spontanea dal gusto agrodolce, particolarmente equilibrato, che fu battezzata col nome di Faro. All’epoca di Brueghel, questa era una bevanda popolare, ma, malgrado le sue proprietà salutari e rinfrescanti, ebbe un declino e scomparve quasi completamente. Nel 1978, Lindemans rilanciò la Faro, riportandola gradualmente alla sua popolarità. Questa birra si accompagna bene con molti dolci ed è molto dissetante.